Come diventare Fashion Blogger

Si è appena conclusa a Milano (21-25 giugno) la settimana della moda maschile dedicata alle collezioni Primavera/Estate 2012: giorni di sfilate, ritmi frenetic…

28 giu 2011
4 minuti di lettura
Si è appena conclusa a Milano (21-25 giugno) la settimana della moda maschile dedicata alle collezioni Primavera/Estate 2012: giorni di sfilate, ritmi frenetici, presentazioni, incontri, eventi, appuntamenti mondani, meeting. Le tendenze spiate durante le fashion week passano ormai direttamente dalla passerella al Web: shopping online, blog, sfilate in streaming, casting online, giochi e contest permettono di interagire con i grandi marchi. La comunicazione nel settore moda è più che mai partecipativa e i fashion blogger da fenomeno emergente si sono trasformati in veri trend hunter invitati a presenziare agli eventi più importanti, a cimentarsi nel ghostwriting e nelle consulenze per aziende, grandi marche e testate di moda. Il  fashion blogger non si limita infatti a descrivere le tendenze proposte dai marchi, ma rappresenta l’espressione diretta dello street style, è capace di cogliere  suggestioni, novità, tendenze, stili e stilisti emergenti. In molti hanno una spiccata attenzione al look e un’innata passione per la moda, ma come svilupparle fino a farne la propria professione e diventare fashion blogger? Leggete qui tre storie, completamente diverse tra loro, che raccontano la nascita di queste nuove star della moda.
  1. The Sartorialist è il blog cult di Scott Schuman, che da anni documenta le tendenze più cool della moda scattando fotografie alle mise più originali tra le strade di tutto il mondo. Le sue muse possono essere indistintamente ragazzi e ragazze normali, stylist famosissimi o icone glamour della moda. Il blog nasce come un gioco, dopo un’esperienza di 15 anni nel settore sales e marketing, per condividere le foto scattate fra le strade di New York, dove Schuman percepiva una netta differenza  fra i prodotti che vendeva per lavoro e il vero street style. La sua intuizione è stata proprio quella di immortalare le persone comuni con l’occhio del designer, e la grande soddisfazione è arrivata quando creativi e stilisti hanno confessato di utilizzare le sue immagini come fonte di ispirazione.
  2. Tavi Gevinson, 15 anni, fashion blogger dall’età di 11 anni. La sua storia ha fatto il giro di tutto il mondo e la potete trovare anche su Wikipedia. Per la sua giovane età e il talento esplosivo si può affermare che sia nata per fare questo lavoro. Le immagini immortalate dalla mini Lomo Diana Camera che porta al collo colorano e  animano il suo blog, che conta oltre 50.000 lettori. Ripercorrendo i suoi primi passi ricorda una famiglia lontana dal fashion system e il suo primo amore: il teatro, i costumi e i travestimenti di Halloween. Il suo stile anticonvenzionale e fuori dagli schemi è fatto di abiti vintage, cappelli estrosi e una passione sfrenata per gli stilisti giapponesi. Può vantare all’attivo una copertina di Pop Magazine, interviste sulle più prestigiose riviste di settore, un posto fisso in prima fila alla settimana della moda di qualunque parte del mondo e il titolo indiscusso di baronetta nonché guru delle nuove tendenze.
  3. Un percorso completamente diverso è quello della direttrice di Vogue Italia, Franca Sozzani, che indossa ogni giorno i panni del diavolo-veste-Prada d'Italia e di fashion blogger attraverso la sua rubrica Blog del direttore. In una recente intervista ha dichiarato che “Il bello della rete è che lanci un'idea e un secondo dopo hai un riscontro”. Laureata in filologia germanica, una carriera in ascesa nelle redazioni offline più glamour della moda, si è cimentata con la stessa grinta nella grande occasione che offre il Web. Da unica italiana tra le 100 donne più eleganti del mondo, adesso con il blog, è una celebrity.
Segnaliamo a tutti i fashion blogger e aspiranti tali l’appuntamento annuale con il Fashion Camp dove proprio qualche settimana fa si sono uniti in un dialogo aperto professionisti della moda, innovatori, fashion blogger, stilisti esordienti, grandi marchi, fashion lover e piccole realtà etiche. Vi lasciamo alle immagini del video che racconta l’uomo dietro il blog The Sartorialist!
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