Come evitare che gli errori "rovinino" il curriculum vitae

Il primo passo per la ricerca di occupazione è la scrittura o l’aggiornamento di un curriculum vitae. L’esperienza e le competenze acquisite sono fondamentali …

18 gen 2013
3 minuti di lettura
Il primo passo per la ricerca di occupazione è la scrittura o l’aggiornamento di un curriculum vitae. L’esperienza e le competenze acquisite sono fondamentali ma la correttezza grammaticale dei contenuti inseriti può essere determinante ai fini dell’assunzione: uno dei modi più veloci per farsi un’idea della vostra persona è, infatti, la valutazione grammaticale del vostro curriculum. Si stima che più di due attività lavorative su tre, svolte all'interno di un ufficio, richiedano una notevole quantità di scrittura, rendendo la capacità nella redazione di testi un fattore chiave nelle assunzioni: i datori di lavoro vogliono essere certi che siate in grado di scrivere email, verbali e altri documenti in modo rapido e senza problemi. Sembra una considerazione ovvia ma un recente studio di Grammarly dimostra che un candidato scrive in media fino a sei errori di ortografia, punteggiatura e grammatica nel suo curriculum. E se si trovano in un documento destinato a dimostrare le vostre capacità, immaginate quanti errori potrebbero finire in una email o in un report! Ecco qualche consiglio per “tenere sotto controllo” la vostra scrittura: 1. Utilizzare uno strumento di controllo ortografico Spesso gli errori derivano, paradossalmente, dall’aver dedicato molto tempo alla stesura di un CV, tale che all’ennesima revisione, errori semplici che solitamente non commettereste, possono passare inosservati. Per questo l’uso di correttori ortografici e grammaticali online può aiutarvi a scoprire quali modifiche apportare ai vostri testi. 2. Rivedere la forma grammaticale e i tempi verbali Controllate che il tempo verbale sia omogeneo e che quando parlate di esperienze di lavoro passate, usiate sempre verbi al passato. Anche nella lettera di presentazione assicuratevi di usare uno stesso tempo verbale e che la grammatica sia impeccabile: la scrittura deve essere sobria e lineare. 3. Sinonimi e creatività Utilizzate un dizionario di sinonimi e contrari per trovare parole con lo stesso significato in modo da dare l’idea di essere creativi, pieni di risorse e non annoiare con ripetizioni. 4. Rileggere ad alta voce Leggete quello che avete scritto ad alta voce quando avete terminato la revisione. Potrete notare altri eventuali errori e se alcune  frasi hanno poco senso o “suonano male”. 5. Usare una formattazione coerente Scegliete un formato e utilizzatelo dalla prima all’ultima lettera! Non alternate punti elenco a elenchi numerati, assicuratevi  che tutti i font siano dello stesso tipo, dimensione e colore (che dovrebbe sempre essere il nero). Rivedete il Cv per verificarne l’omogeneità generale. Non sottovalutate mai l'importanza di una scrittura corretta e impeccabile...potrebbe decidere le sorti del vostro percorso lavorativo!
Leggi anche
25 gen 2016
Curriculum Vitae: gli errori più diffusi che possono compromettere la candidatura
3 feb 2015
Curriculum vitae, 10 errori da evitare
25 nov 2010
Il Curriculum Vitae: un flusso di coscienza per scriverlo meglio!