Curriculum Vitae: gli errori più diffusi che possono compromettere la candidatura
Esperienze adeguate e competenze necessarie possono non bastare per svolgere un certo lavoro: se il vostro curriculum contiene troppi errori, i selezionatori p…
Esperienze adeguate e competenze necessarie possono non bastare per svolgere un certo lavoro: se il vostro curriculum contiene troppi errori, i selezionatori potrebbero scartarlo (la noncuranza e la distrazione non sono buoni biglietti da visita) e, quindi, escludervi dal processo di selezione.
Come troviamo scritto anche su Theundercoverrecruiter.com, i selezionatori, leggendo un CV, si fanno un’idea del candidato in soli 60 secondi, per cui è importante evitare gli errori più comuni che possono compromettere la candidatura: 1 recruiter su 5, infatti, cestina un curriculum ancor prima di avere terminato di leggerlo.
Quali sono le ragioni principali? Errori grammaticali e di ortografia, contenuti banali e ricchi di luoghi comuni, impostazione grafica inappropriata (uso di emoji, bordi sgargianti, etc.) sono i più diffusi.
A parità di competenze ed esperienze maturate, cosa può rendere un curriculum migliore di un altro? Rileggetelo più volte per assicurarvi che non ci siano errori di grammatica o di ortografia e fatelo ricontrollare a un’altra persona per ottenere un secondo parere; siate professionali: inserite un’immagine che vi ritragga in modo sobrio e professionale e usate caratteri e decorazioni che comunichino serietà; non superate le 2 pagine totali.
Questi sono solo alcuni dei buoni consigli da seguire. Date, però, anche un’occhiata a questa utile infografica e agli errori giudicati “imperdonabili” da parte dei recruiters:
(Clicca sull’immagine per ingrandirla)