Diventare estetista e avviare un centro estetico, ecco come si fa!

Sempre più persone, di qualsiasi genere ed età, si affidano ai centri estetici per la cura del loro aspetto fisico. Ecco perché diventare estetisti o aprire un…

24 mag 2018
2 minuti di lettura

Sempre più persone, di qualsiasi genere ed età, si affidano ai centri estetici per la cura del loro aspetto fisico. Ecco perché diventare estetisti o aprire un centro estetico può essere un’ottima idea di business.
L'attività di estetista comprende tutte le prestazioni e i trattamenti il cui scopo sia quello di mantenere, migliorare o proteggere l’aspetto fisico di una persona. É un mestiere per cui si possono usare sia tecniche manuali che apparecchi elettromeccanici specifici.
Per aprire un centro estetico bisogna avviare un’impresa, individuale o societaria, secondo le norme vigenti.
Le disposizioni normative che regolano la professione di estetista e l’avvio di un centro estetico sono contenute nella Legge n. 1 del 1990, la quale stabilisce, tra le altre cose, che l’attività di estetista comprende:
· pulizia e trattamenti viso;
· trattamenti estetici corpo;
· massaggio per scopi estetici viso e corpo;
· depilazione;
· manicure e pedicure estetico;
· trucco.

All’interno di ogni centro estetico deve esserci (come titolare, socio partecipante al lavoro, familiare coadiuvante o dipendente dell'impresa) almeno un responsabile tecnico in possesso della qualifica professionale. Per conseguirla, ogni aspirante estetista professionista deve: 


1. svolgere un corso regionale di qualificazione della durata di due anni - con un minimo di 900 ore all’anno - seguito da un corso di specializzazione della durata di un anno oppure da un anno di inserimento presso una impresa di estetista; in alternativa, deve lavorare per almeno un anno come dipendente a tempo pieno in uno studio medico specializzato o in un’impresa di estetista, e frequentare un corso regionale, di almeno 300 ore, in modo da integrare le conoscenze pratiche acquisite lavorando. 2. superare un esame teorico-pratico.

Per tutti i dettagli vi consigliamo di consultare il testo della legge.  
Le regioni emanano norme di programmazione dell'attività di estetista e dettano disposizioni ai comuni per l'adozione di regolamenti che si uniformino alla presente Legge n.1 del 1990.

Tra le materie fondamentali di insegnamento tecnico-pratico, troviamo:a) cosmetologia; b) nozioni di fisiologia e di anatomia; c) nozioni di chimica e di dermatologia; d) massaggio estetico del corpo; e) estetica, trucco e visagismo; f) apparecchi elettromeccanici; g) nozioni di psicologia; h) cultura generale ed etica professionale. Le regioni, per il conseguimento della qualificazione professionale di estetista, possono autorizzare lo svolgimento dell'esame finale anche all'interno di scuole private.

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