Esperienza lavorativa all’estero? Alcuni consigli utili per partire preparati
Lavorare all'estero è un'esperienza formativa importante soprattutto per i più giovani. Ma le difficoltà che si possono incontrare sono diverse e da non sottov…
Lavorare all'estero è un'esperienza formativa importante soprattutto per i più giovani. Ma le difficoltà che si possono incontrare sono diverse e da non sottovalutare, come il problema dell'affitto, della lingua, fino ad arrivare alle tempistiche della burocrazia (non sempre brevissime) per richiedere un visto se si decide di vivere fuori dall'Europa. I consigli da seguire per essere preparati alla partenza e a un cambiamento così importante sono diversi.
Tra i più rilevanti, una volta deciso in quale città trasferirsi, c'è quello di valutare quanto la lontananza dalle proprie abitudini e dai propri affetti possa trasformarsi in un sacrificio eccessivo e riflettere su quali siano le reali ragioni che spingono ad andare all'estero. Per poter intraprendere un'esperienza di questo genere è necessario, tra le altre cose, conoscere l'inglese e/o la lingua del Paese dove ci si vuole trasferire. Fondamentale è anche informarsi sulle normative legate al mercato del lavoro del Paese dove si vuole andare, perché ogni Stato ha regole, modalità di ingresso e abitudini di vita che possono essere molto lontane da quelle adottate in Italia.
Ovviamente se la meta è un Paese dell'Unione Europea le cose sono molto più semplici. Un altro aspetto importante riguarda la ricerca del lavoro che andrebbe fatta prima di partire, inviando curriculum in lingua adattati all'offerta e al destinatario. Infine, un ultimo aspetto da non sottovalutare è la ricerca della casa da prendere in affitto: sempre meglio occuparsene direttamente quando si arriva in città, per evitare di essere soggetti a truffe e spiacevoli sorprese.