Franchising: 5 consigli per l’affiliante
Il tema del franchising non è nuovo per il nostro blog, come (speriamo) ricorderete abbiamo affrontato le nozioni generali che regolano il franchising ed anali…
24 mar 2011
3 minuti di lettura
Il tema del franchising non è nuovo per il nostro blog, come (speriamo) ricorderete abbiamo affrontato le nozioni generali che regolano il franchising ed analizzato la figura dell’affiliato o franchisee, oggi concludiamo la nostra mini guida con un approfondimento sull’affiliante o franchisor. Quella del franchisor è una figura importante e complessa, utile e radicata nella nostra economia. A rendere la forma del franchising cosi attraente sono soprattutto la rapidità di crescita potenziale e gli investimenti necessari per perseguire tale crescita, inferiori rispetto ad altri modelli di sviluppo. Ma a cosa deve prestare attenzione il franchisor? Abbiamo provato a rispondere a questa domanda in 5 punti:
- Prepararsi “al meglio”: non ci riferiamo in questo senso allo studio o preparazione sui mercati, in realtà “il meglio” è rappresentato da un potenziale picco di domanda che potrebbe cogliere impreparato il franchisor, il turbinio del successo è piacevole e gustoso, ma va di certo assecondato e gestito. La parola magica in questo caso è “scalabilità”, ogni azione del franchisor verso i franchisee va resa replicabile con il minor sforzo possibile
- Costruire una strategia: il miglior modo per prevedere l’imprevedibile o almeno arrivare preparati anche a situazioni improbabili è quello di costruire una strategia robusta, sapendo che le funzioni aziendali maggiormente coinvolte nelle espansioni di franchising sono il marketing e l’organizzazione. Una buona pianificazione e risorse umane strutturate eviteranno ogni possibile effetto boomerang
- Investire sul prodotto: il cuore di un progetto di franchising, e soprattutto il punto di forza di un franchisor rispetto alla concorrenza e ai franchisee, è senza dubbio il prodotto. L’offerta di un prodotto di qualità accompagnato da un solido know how permettono al franchisor di prosperare (meglio veder crescere la propria attività) e mantenere un forte appeal nei confronti del mercato, una spinta alla domanda che porterà benefici ai franchisee, favorendone la fidelizzazione
- Individuare i giusti franchisee: come avviene per il prodotto, per cui i consumatori spesso costruiscono un “prodotto ideale” nella propria mente, anche per il franchising è possibile parlare del “franchisee ideale” e del “franchisor ideale” figure che hanno l’unica caratteristica di adattarsi reciprocamente al progetto che in un determinato momento meglio rappresenta l’opportunità più interessante per entrambi. La scelta e valutazione preliminare delle caratteristiche del candidato franchisee deve essere effettuata in maniera razionale, questo è sicuramente il punto che farà la differenza nel mantenere vivo e profittevole nel lungo periodo il progetto.
- Sviluppare e comunicare il know how: oggi buona parte delle offerte di franchising comprende una forte dimensione di servizio e know how, garantire una formazione forte e completa al franchisee consente di garantire alla propria rete le migliori fortune nel tempo, investire sugli affiliati significa molto spesso investire su se stessi.