I lavori migliori per chi vuole lavorare viaggiando
Non solo lavori da remoto, molti cercano i migliori impieghi in cui viaggiare è tra i compiti richiesti
Con il lavoro da remoto, svolgere il proprio impiego mentre si viaggia è diventato possibile. Tuttavia, il sogno di seguire una professione in cui viaggiare e incontrare persone nuove sia parte integrante dei compiti da eseguire rimane un sogno di molti. Suddivisi anche in base alla media di guadagno, ci sono mestieri che pur con un nuovo apporto tecnologico, prevedono ancora di girare anche a livello globale per poter svolgere il ruolo appieno.
Il Bureau of Labor Statistics ha individuato le professioni migliori con la componente del viaggio, indicando anche la percentuale di crescita nei prossimi cinque anni.
Troviamo il ruolo del cartografo, che nonostante le mappe virtuali, è una professione che richiede ancora, in alcuni casi, di viaggiare in angoli remoti per tracciare su mappa luoghi dove la tecnologia non può arrivare. In seguito vengono presentate professioni maggiormente redditizie che, a diversi livelli di carriera, richiedono disponibilità a viaggiare sempre più elevate: lo specialista nelle pubbliche relazioni, che deve mantenere e vendere un’ottima immagine per l’azienda, istituzione o non profit per cui lavora, andando spesso di persona a parlare con i finanziatori delle società; un altro ruolo è quello del coach di squadra, che anche a livello locale, grazie alla partecipazione nei tornei di vari sport, può muoversi facilmente.
Tra gli impieghi col salario più alto, che posseggono inoltre la percentuale più alta di probabilità di viaggiare, troviamo gli analisti (sia settore operations che management) le cui task prevedono anche dei sopralluoghi in diverse sedi della propria azienda, oltre ovviamente gli assistenti di volo.
Tra i ruoli con percentuali di crescita più alta fino al 2032 (si parla di previsioni che arrivano a più del 20% di crescita), troviamo ruoli apparentemente insospettabili: il marketing manager, che per il suo impiego deve “vendere” l’idea delle campagne ai clienti e quindi spesso muoversi in diverse sedi per presentare i progetti – e per ultimo l’attuario (actuary), un analista in grado di fornire anticipazione e previsioni di breve, medio e lungo termine quale sarà lo scenario in un determinato settore. Spesso impiegato in settori finanziari e assicurativi, per svolgere le sue attività è sempre più richiesta la sua disponibilità a spostarsi anche a livello globale, in diverse sedi di compagnie multinazionali.