Trend & Interviste

Le startup italiane tra sfide del futuro e challenge per l’innovazione

Diversi i trend in crescita, dalla produzione di software all’area dei sistemi elettronici. Gli stimoli all’imprenditoria femminile

29 set 2022
3 minuti di lettura

Finanziamenti, sostegni, incentivi e challenge pensate per migliorare l’ecosistema italiano delle startup. Sono molte le iniziative in campo messe in campo in questa fase, a sostegno di un’attività imprenditoriale molto vivace: secondo i dati Unioncamere, al primo luglio 2022, le startup innovative iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese risultano essere state l’1,8% in più del trimestre precedente. Nel dettaglio, i settori produttivi di maggiore incidenza fra i nuovi avvii si confermano: produzione di software, consulenza informatica, ricerca e sviluppo, fabbricazione di macchinari e prodotti elettronici. In crescita anche il trend che vede le startup innovative fondate da giovani under 35: +0,5% nel secondo trimestre dell’anno, per un totale di 17,4%.

In riferimento alla distribuzione territoriale, la Lombardia resta la Regione sul podio: vi risiedono legalmente oltre il 26,7% di tutte le startup italiane. Segue il Lazio con il 12,1% (e un incremento di 45 nuove startup rispetto al trimestre precedente) ed infine la Campania con il 9,2% del totale (in questo caso, le nuove startup costituite sono state 33 rispetto al trimestre precedente). Dati che tutto sommato mostrano una crescita regolare tra il Nord, il Centro e il Mezzogiorno del Paese, per quanto con le differenze storiche tra i diversi distretti nazionali. Positivi, in questo senso, anche i numeri relativi ai finanziamenti dedicati. Secondo i dati del report trimestrale a cura del Fondo di garanzia, sono state 6.798 le startup innovative beneficiarie dall’inizio dell’operatività, in alcuni casi anche con più di un prestito.

Ma il supporto a un comparto così vivace passa anche da incubatori e challenge. Ecco così la nascita del nuovo investimento di Fin+Tech, l'acceleratore fintech e insurtech della Rete Nazionale Acceleratori Cdp, nato da un'iniziativa di Cdp Venture Capital insieme Digital Magics, Startupbootcamp, Fintech District, Nexi e Credem in qualità di promotori. L'obiettivo è creare un ecosistema forte a livello nazionale e sempre più attrattivo per startup e investitori internazionali. Sul versante delle challenge, con un occhio all'imprenditoria femminile, si segnala il ritorno della Startup Competition di WomenX Impact, nata per dare l’opportunità a startup fondate da donne, o nel cui board sia presente almeno una donna, di vivere un’esperienza di crescita di fronte a una platea, e di consolidare il proprio network entrando in contatto con una giuria prestigiosa.

Pensata per le startup tutte al femminile, per quelle già esistenti o per quelle pronte a entrare in attività nel giro dei prossimi 6 mesi, l’iniziativa vuole offrire un sostegno importante, anche in termini economici, all’imprenditoria che coinvolga le donne in prima linea. Per scoprire come candidarsi basta collegarsi al sito ufficiale del progetto, entro il 15 ottobre. Sono aperte, inoltre, le candidature per il 2023 SPIE Startup Challenge. L'annuale competizione imprenditoriale è organizzata da SPIE, la società internazionale per l'ottica e la fotonica, parte di SPIE Photonics West. Si tratta di una piattaforma competitiva per le nuove aziende che utilizzano l'ottica e la fotonica per prodotti o applicazioni innovative.

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