Lucca Comics & Games e la ricchezza professionale degli eventi “pop”
Tra i festival più rinomati al mondo, eventi legati all’industria dell’intrattenimento e alla cultura offrono molte opportunità in diversi settori
La fiera che si svolge a Lucca – solitamente tra ottobre e novembre – è da sempre fulcro di interesse per appassionati di settori ludici specifici (fumetti, videogiochi e giochi di ruolo), ma negli ultimi anni ha ampliato e convogliato all’interno dell’organizzazione interessi legati alla cultura pop più mainstream. Grazie a ciò, l’edizione del 2024 è stata tra le più partecipate di sempre e in tre giorni si sono registrati migliaia di visitatori che nei consueti tre giorni del programma hanno potuto partecipare a diverse iniziative e presentazioni.
Un evento culturale di questa portata, per quanto solitamente orientato verso un pubblico giovane, costituisce quindi una grande fonte di guadagno sia in termini di investimento che apprendimento.
Il Lucca Comics non solo vende ogni anno migliaia di biglietti, ma attira tantissime personalità rilevanti nel mondo dello spettacolo e della cultura. I settori che più sono coinvolti professionalmente, in particolare, sono l’editoria e la produzione televisiva e cinematografica. Chi lavora o desidera trovare un impiego in questo settore può contare sulla filiera di organizzazione di eventi legata alla fiera per fare esperienza nel settore e avvantaggiarsi delle possibilità di networking che si creano in queste circostanze, al fine di creare per se stesso un percorso di carriera legato alle proprie predisposizioni.
L’elemento che più rende fruttuoso anche a livello professionale essere coinvolti in un evento di queste proporzioni, infatti, risiede nell’anima stessa dell’evento: la creazione di una community. Il festival, per molti partecipanti, è un'ottima opportunità per interfacciarsi con altre persone che condividono gli stessi interessi; interessi che, soprattutto nel caso di videogiochi o produzioni web, sono spesso confinati alle interazioni virtuali tramite chat su Discord e la partecipazione a streaming su Twitch, entrambe piattaforme che raccolgono migliaia di utenti e costituiscono conglomerati di fan che raramente interagiscono dal vivo tra di loro.
La ricchezza di opportunità è costituita anche dallo spazio rilevante che occupa e fattura il settore pubblicitario, nello specifico il marketing online e offline. Attirare l’attenzione di un pubblico simile è estremamente produttivo, proprio grazie all’efficacia del passaparola e alla presenza di gruppi già affiatati e fedeli. A tal proposito, l’influencer marketing, nello specifico, è una grande leva di traino per portare interesse verso proprie attività o servizi. I cosiddetti “streamer” o tiktoker che partecipano a questi eventi sono le celebrità del futuro e interagire con loro grazie al festival, può permettere di far conoscere se stessi o la propria attività a un target molto giovane, che solitamente il settore pubblicitario tradizionale fatica a coltivare.
Eventi come il Lucca Comics & Games sono ormai delle realtà dal valore culturale e potenziale professionale ben riconosciuto e costituisce ormai anche una ricchezza per settori legati al turismo come la ristorazione e il settore alberghiero. Vantaggi che non si limitano ai soli tre giorni, ma che si ripercuotono sul resto dell’anno convertendosi in interesse storico e artistico, data la cospicua presenza di chiese e monumenti rilevanti all’interno delle mura di Lucca. Che sia reale o “virtuale”, grazie a eventi simili le città vengono letteralmente “messe sulla mappa”.