Venywhere, il progetto per lavoratori digitali che punta alla “rinascita” di Venezia
La splendida città si prepara ad accogliere smart workers da tutto il mondo, offrendo un pacchetto di servizi e attività personalizzate
In questi ultimi anni l’emergenza pandemica ha portato milioni di lavoratori in tutto il mondo – per scelta o per necessità - ad adottare uno stile di vita più improntato alla flessibilità e alla riscoperta di piccoli borghi o città d’arte che offrono vantaggiose opportunità per vivere e lavorare lontano da casa e dall’ufficio. Questo avviene spesso anche per merito di iniziative pubbliche e private che favoriscono il ripopolamento di città e comuni. Tra questi c’è Venywhere, progetto nato dalla collaborazione tra la Fondazione di Venezia e l’Università Ca’ Foscari in coordinamento con i residenti - che consiste nel mettere a disposizione strutture per lavorare e servizi, prenotabili online.
Il portale ha debuttato da poco ma conta già migliaia di visite e iscrizioni da parte di lavoratori in smart working interessati a trasferirsi in una delle città più belle del mondo, purtroppo a rischio spopolamento, e che vuole attrarre freelance e nomadi digitali con nuove idee e progetti.
Cosa offre Venywhere? In primo luogo servizi di supporto al lavoro remoto, l’individuazione di soluzioni residenziali e di spazi lavorativi adatti alle esigenze degli aderenti. In secondo luogo una serie di attività sportive, culturali ed enogastronomiche, fino a iniziative per l’inclusione sociale che stimolino forme di cittadinanza attiva nella comunità.