Youfarmer, il sito che unisce aziende agricole e utenti con un click

Una piattaforma nata da due ragazzi - Lorenzo e Valerio - con una passione per il cibo e l'agricoltura biologica. L'obiettivo è quello di far scoprire alle per…

18 ott 2018
5 minuti di lettura

​Una piattaforma nata da due ragazzi - Lorenzo e Valerio - con una passione per il cibo e l'agricoltura biologica. L'obiettivo è quello di far scoprire alle persone i prodotti sani e aiutare le piccole aziende agricole nella digitalizzazione e promozione dei frutti della loro terra. Nell'intervista Lorenzo ci racconta come da Reggio Emilia e Milano siano arrivati a Roma e in che modo si utilizzi la piattaforma Youfarmer


Youfarmer.JPG Quando è nata la piattaforma e perché avete deciso di focalizzarvi su questo progetto?

A fondare Youfarmer siamo stati io e Valerio, entrambi pescaresi ma per vari motivi in giro per l'Italia tra Milano e Roma. Eravamo alla ricerca di un progetto imprenditoriale nostro e ci siamo concentrati su un'idea dedicata al cibo considerando che l'agricoltura è per l'Italia uno dei punti focali della propria cultura ed economia. Rispetto a tante altre eccellenze come il design, la moda e i motori, il mercato interno dell'agricoltura è addirittura il doppio dell'export. In generale le aziende agricole, quindi chi produce i prodotti, è in forte difficoltà perché il modello della grande distribuzione è fatto di acquisti centralizzati che vanno a cercare sostanzialmente il miglior prezzo a discapito della qualità. Si stima che se 10 è il costo del prodotto almeno 6 vanno all'interno della logistica, aspetto ancora più importante la frutta e la verdura generalmente viaggiano per kilometri, ma soprattutto per ore e ore e questo porta a perdere anche la qualità, la freschezza e i valori nutrizionali. Quindi concentrandoci su queste problematiche e su queste tematiche è nata l'idea di Youfarmer selezionando aziende agricole di eccellenza, certificate che producono prodotti biologici o biodinamici come la Collina a Reggio Emilia, piuttosto che l'azienda Cascine Orsine ma la stessa Fattoria di Fiorano, presso l'orto di Alberico. Queste aziende fanno biologico da 20-30 anni come credo aziendale, come missione di vita.

Come gestite i prodotti e soprattutto la piattaforma? Noi selezioniamo delle aziende limitrofe alle città, 15/20 km al massimo, perché in questo modo non facciamo magazzino. Il nostro magazzino è la terra, noi raccogliamo il mattino e consegniamo in poche ore cosa che nessuna delle iniziative o dei progetti nazionali fanno ancora. Infatti si basano tutti su un concetto di acquisto e rivendita con almeno un punto di magazzino e un prodotto che difficilmente arriva in giornata, magari passano anche 5,6 o 7 giorni. Da noi c'è la possibilità di poter fare l'experience, ovvero l'azienda agricola coltiva l'orto per conto tuo e poi puoi scegliere se venire a raccogliere o se farti spedire i prodotti. Le persone o le famiglie se scelgono di raccogliere hanno verdure raccolte e mangiate. Il funzionamento della piattaforma è molto semplice perché ci si deve registrare, successivamente si entra nel percorso e si può scegliere la dimensione in base al consumo della famiglia per una settimana. Al momento si può selezionare una produzione che va dai 3 ai 5 ai 10 o ai 15 kg a settimana. Per esempio i 3 kg lo abbiamo chiamato single perché tendenzialmente è pensato per una persona o una coppia che magari mangia pochi giorni a casa. Successivamente si sceglie l'azienda agricola fornendo un raggio di 15/20 km, inoltre si sceglie la modalità di consegna andando in azienda a raccogliere i prodotti oppure puoi riceverli in un punto di prelievo per esempio a Natusì, infatti il progetto è sponsorizzato anche da loro e due aziende che abbiamo fanno parte della loro rete. Altrimenti la terza soluzione è ricevere i prodotti a casa con una differenza di prezzo.

Siete partiti da Reggio Emilia e Milano, ora siete arrivati a Roma il progetto sta riscuotendo successo tra i consumatori? Nel caso di Roma dove siamo appena partiti stiamo già iniziando a ricevere le prime adesioni gli orti hanno bisogno di 40/50 giorni prima di poter arrivar a produzione dei tempi naturali e noi abbiamo già avviato degli orti e messi in produzione. Per Roma quindi il servizio partirà per metà novembre. Ovviamente i prodotti sono rigorosamente stagionali, dove possibile ci saranno anche varietà autoctone del territorio e anche questi sono valori in più che la grande distribuzione ci ha abituato a non avere. L'obiettivo è di offrire alle persone prodotti di qualità. A Roma il progetto è partito da poco ed è stato presentato alla Fattoria di Fiorano. Mentre a Milano Reggio Emilia il progetto è stato presentato a maggio dello scorso anno.

Una grande opportunità per le aziende agricole italiane. Quali sono i vostri obiettivi per il futuro?
L'obiettivo è promuovere questo nuovo modello in tutta Italia. Anche nel territorio italiano ci sono tantissime aziende agricole di eccellenza che però faticano a trovare il proprio spazio sul mercato e quindi la nostra iniziativa nasce per questo. Con Valerio abbiamo individuato una criticità nella digitalizzazione delle aziende agricole pari al 4% in Italia. Le aziende fanno fatica sia per la carenza di competenze ma anche per la mancanza di tempo e possibilità di investimento e noi ci proponiamo in questo per aiutarli in tutte le attività legate al progetto. Al momento abbiamo 5 aziende agricole.

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