Focus On Tirocini e stage
Tirocini e stage
Il tirocinio consiste in un periodo di orientamento al lavoro e di formazione, che non si configura come un rapporto di lavoro subordinato.
Per i soggetti che devono inserirsi o reinserirsi nel mondo del lavoro, è una misura formativa di politica attiva che consente ai tirocinanti di vivere temporanee esperienze all’interno di contesti lavorativi per favorire una conoscenza diretta di una professione o di un mestiere. Il tirocinio rappresenta un vero e proprio filtro attraverso il quale il tirocinante si orienta circa le proprie scelte professionali e, allo stesso tempo, si forma direttamente sul luogo di lavoro, arricchendo il proprio bagaglio di conoscenze.
Vediamo, da vicino, come si attiva e struttura lo strumento del tirocinio. Per realizzare un tirocinio formativo è necessaria una convenzione tra l’ente promotore (come, ad esempio, università, scuole superiori pubbliche e private, CPI, agenzie per l'impiego, centri pubblici di formazione professionale e/o orientamento) e il soggetto ospitante (azienda, studio professionale, cooperativa, enti pubblici etc.), corredata da un progetto formativo redatto dal soggetto ospitante e dal tirocinante nel quale sono stabiliti i rispettivi diritti e doveri.
Esistono diverse tipologie di tirocini:
- tirocini “curriculari”, inseriti nei piani di studio delle università e degli istituti scolastici sulla base di norme regolamentari, oppure previsti all’interno di un percorso di istruzione o formazione come strumenti di alternanza scuola-lavoro (PCTO);
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tirocini “non curriculari” o “extra-curriculari”, rivolti a persone in cerca di occupazione e finalizzati a favorire un contatto diretto con il soggetto ospitante. Queste esperienze sono dirette all’arricchimento del bagaglio di conoscenze del tirocinante, all’acquisizione di competenze professionali e all’inserimento o reinserimento lavorativo. Peraltro, a seguito dell’emanazione delle Linee-guida del maggio 2017, rientrano tra i soggetti in favore dei quali può essere attivato un tirocinio anche coloro che sono già occupati, ma comunque in cerca di nuova occupazione.
La disciplina dei tirocini extra-curriculari è rimessa alle singole Regioni e alle Province Autonome.
Peraltro, si segnala che, con la Legge di Bilancio 2022 (art. 1, commi 720-726), sono state introdotte importanti novità finalizzate a contrastare gli abusi nell’ambito dei tirocini extra-curriculari.
Infine, si evidenzia che i tirocini possono essere svolti non solo nel settore privato ma anche presso pubbliche amministrazioni, in base a bandi emanati dalle singole amministrazioni che ne individuano le specifiche finalità formative.