Il futuro del lavoro è sempre più green
Dai trasporti all'energia, dal comparto agroalimentare fino al medico-farmaceutico e all'edilizia, ogni azienda è interessata a implementare le rispettive aree green
Dal legame tra professioni e mondo green passa gran parte delle possibilità lavorative del futuro: sono sempre di più le ricerche e i report che mostrano come questa tendenza sia destinata non solo a rimanere centrale, ma addirittura a consolidarsi ed aumentare nei prossimi anni. Nel dettaglio, secondo l’ultimo Rapporto Green Italy di Unioncamere e Fondazione Symbola, i contratti attivati relativi ai green job rappresentano il 35,7% di quelli complessivi. A determinare un’ulteriore svolta, che secondo la Fao potrebbe tradursi in 200mila opportunità lavorative destinate a materializzarsi entro il 2030, è l'incontro tra sostenibilità e trasformazione digitale.
In un contesto sottoposto a una tale rivoluzione industriale e sociale, sono pochi i settori che rimarranno esclusi dal processo. Dai trasporti all'energia, dal comparto agroalimentare fino al medico-farmaceutico e all'edilizia, ogni azienda è interessata a implementare le rispettive aree green, potenziando e innovando interi dipartimenti lavorativi. Ecco dunque alcune delle professioni più richieste in ambito verde:
- Energy Manager;
- Responsabile marketing sostenibile;
- Responsabile acquisti sostenibili;
- Designer materiali riciclabili;
- Avvocato ambientale;
- Agricoltore urbano.
Se la prima è una figura ormai nota, un professionista capace di ottimizzare i consumi energetici ed efficientare le strutture dinamiche già presenti in azienda, si distinguono figure come il Responsabile Marketing sostenibile, il Designer di materiali e l'Avvocato ambientale. Il Responsabile marketing sostenibile, così come il Responsabile acquisti sostenibili, ha l'obiettivo di concepire prodotti (poco importa il settore di riferimento) che abbiano il minor impatto ambientale possibile, e che finiscano sul mercato a un prezzo accessibile al maggior numero possibile di persone. D'altro canto, il Designer di materiali lavora su prodotti fabbricati per essere facili da smaltire o, in alternativa, integralmente basati su materiali 100% riciclabili. Infine l'avvocato ambientale, con la missione di fare luce nel mare magnum delle regole, delle normative, dei codici e delle norme presenti in materia ambientale. A questa figura spetta dunque il compito di assistere l’impresa e guidarla nel rispettare i requisiti normativi imposti dalle leggi per ciascuna area o settore di pertinenza aziendale.
Anche l’ultimo report di LinkedIn, basato sull’analisi semantica della domanda/offerta di professioni a tema “sostenibilità”, registra un aumento del 13% del numero di professionisti della sostenibilità in tutta Europa, con un incremento maggiore della media globale del 7,5% e un aumento del 49% della domanda di lavori verdi nell’ultimo anno. Si scrive green, inoltre, ma può leggersi anche "blue", considerando che l'ambiente non ha un solo colore: la transizione ecologica riguarda profili diversi e complementari, che potrebbero portare benefici tando da un punto di vista lavorativo quanto sul piano delle conseguenze etiche e sociali. In questo senso, la blue economy può essere considerata un’evoluzione della green economy e ha un obiettivo preciso: arrivare a zero emissioni di CO2. Questo si traduce in un aumento del 50% di richieste, da parte delle aziende, di professionisti che abbiano notevoli competenze tecniche, ma anche che dimostrino grande attenzione alla sostenibilità.
I “lavori verdi” in Italia sono caratterizzati da un elevato livello di titoli di studio: in un caso su tre (35,2%) è richiesto un livello d’istruzione universitario. Dai professionisti verdi le imprese si aspettano non solo una formazione più elevata, ma anche un’esperienza specifica. Resta sempre complesso il processo di reperimento e di assunzione di queste figure: circa il 40% delle aziende lamenta difficoltà a identificare il profilo giusto, ragione per cui occorre investire sempre di più in formazione professionale, sin dalle scuole, per non mancare l’appuntamento con il futuro.