Incentivi per favorire energia rinnovabile e sostenibilità
Dall’autoconsumo nel Mezzogiorno al Made Green in Italy

Negli ultimi anni, la transizione energetica non è più un’opzione o un tema esclusivamente ambientale: è diventata una leva economica, produttiva e competitiva. Le imprese sono oggi protagoniste di questo cambiamento, chiamate non solo a ridurre la propria emissione di gas serra ma anche a ripensare i modelli di produzione, consumo e approvvigionamento energetico. Alla base di tutto questo vi sono tecnologie, processi, filiere e incentivi che rendono concretamente possibile l’investimento nella sostenibilità.
In particolare, il MASE ha recentemente lanciato due distinti interventi che segnano un’accelerazione del sostegno pubblico alle imprese: da un lato, un Avviso pubblico da 262 milioni di euro per favorire la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici e termo-fotovoltaici destinati all’autoconsumo nelle regioni del Mezzogiorno. Dall’altro, un “Secondo Bando” per l’accesso a contributi in regime di “de minimis” volti a finanziare progetti di valutazione dell’impronta ambientale dei prodotti ai fini dell’adesione allo schema volontario “Made Green in Italy”.
Con l’Avviso da 262 milioni il MASE mira a intervenire nelle regioni del Sud (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia), favorendo installazioni di impianti fotovoltaici o termo-fotovoltaici destinati all’autoconsumo aziendale. Si tratta di un passo decisivo: l’impresa non è più solo soggetto passivo che acquista energia, ma può diventare produttrice e consumatrice al contempo, riducendo costi operativi, aumentando la resilienza e migliorando la propria impronta ambientale.
In termini più concreti, il bando prevede contributi variabili in base alla dimensione dell’impresa e alla tecnologia scelta: ad esempio, per impianti fotovoltaici le intensità variano attorno al 38 % per grandi imprese, 48 % per medie, 58 % per piccole.
Questo tipo di misura risponde a due esigenze fondamentali: la prima è la riduzione del gap infrastrutturale e competitivo tra Nord e Sud del Paese, favorendo investimenti nelle aree industriali del Mezzogiorno; la seconda è quella di trasformare le imprese in “attori energetici” attivi, capaci di generare energia pulita, autoconsumare e ottimizzare i costi. Inoltre, l’autoconsumo solare contribuisce a ridurre la dipendenza dalla rete tradizionale e dalle fluttuazioni dei prezzi dell’energia, con un riflesso positivo sulla stabilità finanziaria delle aziende.
Le richieste di agevolazione devono essere presentate attraverso la piattaforma informatica a partire dalle ore 10 del 3 dicembre prossimo fino al 3 marzo 2026.
Parallelamente, il MASE ha messo a disposizione un bando specifico che punta a sostenere le imprese che vogliono misurare e certificare l’impronta ambientale dei propri prodotti per aderire allo schema volontario Made Green in Italy. La dotazione è relativamente contenuta (€114.000) rispetto al primo intervento, ma il valore strategico è elevato: comprende contributi a fondo perduto con fino a €7.750 per progetto.
Questo tipo di incentivo intende valorizzare la sostenibilità dei prodotti, favorendo la trasparenza ambientale e rafforzando la reputazione delle imprese italiane sui mercati. Il marchio Made Green in Italy diventa un asset competitivo: le aziende che dimostrano di conoscere e comunicare la propria impronta ambientale sono meglio posizionate in mercati sempre più “verde-consapevoli” e regolati da requisiti ambientali stringenti.
L’impresa può finanziare consulenze tecniche per la valutazione della “Product Environmental Footprint” (PEF) o Life Cycle Assessment (LCA), acquisto di licenze software o banche dati, attività di verifica da ente terzo accreditato. È una misura che investe sulle competenze, sulla qualità ambientale del prodotto, e sulla differenziazione del brand.
Le domande devono essere inoltrate via PEC all’indirizzo programmicertificazione@pec.mase.gov.it entro le ore 20:00 del 28 novembre 2025
Le imprese non sono spettatrici: sono attori del cambiamento. Gli incentivi sono lo strumento che permette di trasformare l’intenzione in azione, la strategia in realtà, l’impegno in risultato.






