3 consigli utili se il tuo lavoro non ti piace

Non ti piace il tuo lavoro? Può succedere a tutti, che si tratti di un'occupazione estiva o di quello che ci impegna ogni giorno. Per questo abbiamo trovato ut…

6 dic 2011
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Non ti piace il tuo lavoro? Può succedere a tutti, che si tratti di un'occupazione estiva o di quello che ci impegna ogni giorno. Per questo abbiamo trovato utili e interessanti questi tre consigli proposti da Forbes: 1. Capire perché Il primo passo è quello di analizzare il motivo del nostro scontento, se è legato alle mansioni che siamo chiamati a svolgere o all'ambiente in cui le svolgiamo. C'è una bella differenza tra il non trovare piacere a lavorare per esempio con i numeri e capire invece che è il responsabile del reparto contabile a renderci insoddisfatti. Nel primo caso, la cosa più semplice da fare è cambiare scenario, provare a reinventarsi in un ruolo più adatto alle proprie passioni, capacità e competenze. Per cominciare, potete leggere i nostri consigli su come dare una svolta alla propria carriera. Nel secondo caso, si tratterà invece di capire quali sono gli ingredienti che rendono la nostra vita lavorativa più soddisfacente, lavorando per quanto possibile sulle relazioni tra colleghi e trovando una nuova gestione e organizzazione che le migliorino. 2. Concentrarsi su ciò che è possibile controllare Parte dello stress può derivare dalla sensazione di impotenza di fronte ad alcune situazioni che non dipendono da noi; per superarlo, è preferibile non prestare troppa attenzione a tutte quelle cose che sfuggono il nostro controllo. Se non è possibile infatti intervenire sulla negatività dei colleghi, si potrà invece cercare di limitarne i danni, creandoci una sorta di barriera alle loro lamentele. Inoltre, si possono mettere in pratica una serie di buone pratiche anche al di fuori dell'ufficio, che possano aumentare il nostro benessere riducendo lo stress della vita lavorativa, come per esempio fare dello sport o mangiare sano o trovare il tempo per dedicarsi al proprio hobby. Ecco inoltre come trovare due minuti di relax dalla vostra postazione al lavoro! 3. Evitare decisioni affrettate Evitate di dare retta a chi, vedendovi in difficoltà, vi consiglia di mollare tutto. Se dopo un'attenta analisi avete capito di voler cambiare lavoro, sappiate che il modo migliore di farlo è proprio quando si è ancora assunti. Il motivo è semplice, e riguarda l'impressione che farete agli occhi del selezionatore che, sapendovi occupati, penserà che siete delle persone appetibili, sul cui lavoro qualcuno ha già scommesso. Certo, piacerebbe a tutti in un giorno particolarmente difficile fare una bella scenata e uscire dall'ufficio sbattendo la poeta; ma non è certo una buona scelta. Piuttosto, maturate le vostre conclusioni con calma e guardatevi attorno, cercate un altro impiego con discrezione a sappiate sempre valutare i pro e i contro di ogni situazione.
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