Come comportarsi dopo il colloquio? 6 consigli

Avete sostenuto il colloquio di lavoro seguendo tutti i nostri consigli… e adesso? Una volta varcata la porta dell'azienda, secondo Carrerealism, ci sono ancor…

22 nov 2011
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Avete sostenuto il colloquio di lavoro seguendo tutti i nostri consigli… e adesso? Una volta varcata la porta dell'azienda, secondo Carrerealism, ci sono ancora 6 cose da tenere a mente per aumentare le possibilità di assunzione: 1. Prima è, meglio è! Da un recente sondaggio di CareerBliss, emerge che il 39% dei candidati chiede un riscontro del colloquio il giorno successivo, mentre la maggior parte aspetta due o tre giorni. A detta degli esperti, un arco di 24 ore è il tempo massimo per richiedere un feedback, quando cioè il recruiter sta facendo le sue valutazioni anche con gli altri colleghi. 2. La regola dei 3 paragrafi La richiesta di feedback deve essere breve, cortese e personalizzata. In genere, la lunghezza della mail non dovrebbe superare i tre paragrafi:
  • 1° paragrafo: ringraziate brevemente per il tempo concesso e ribadite l'interesse per la posizione.
  • 2° paragrafo: riportate l'attenzione su un paio dei vostri punti di forza, quelli che a seguito del colloquio avete capito essere importanti per l'azienda e da cui essa trarrebbe vantaggio nell'assumervi. Considerate l'ipotesi di usare degli elenchi puntati per alleggerire la lettura.
  • 3° paragrafo: includete tutti i chiarimenti di cui avete ancora bisogno. Le risposte e le informazioni rimaste in sospeso durante il colloquio, ma ricordate sempre di essere concisi.
Gli esperti suggeriscono di inserire una frase che possa anticipare il vostro prossimo contatto con il selezionatore, per esempio "Nell'attesa di un vostro riscontro nelle prossime due settimane". 3. Un ringraziamento cartaceo Potrebbe essere il caso di fare un piccolo investimento e, invece di mandare una email, spedire una lettera cartacea tradizionale. È un gesto personalizzato per cui i selezionatori sembrano avere un debole! Ovviamente, in questo caso, abbiate la cura di scegliere una buona carta e di avere una grafia leggibile. 4. Doppia verifica dei nomi Che sia cartacea o una email, abbiate la massima attenzione nel controllare l'ortografia del nome del selezionatore, del suo titolo, del nome e dell'indirizzo dell'azienda. In ogni caso, servitevi anche dei correttori automatici per un ultimo check dell'intero testo. 5. Evitare i refusi Dopo aver scritto tutto, controllate sempre due volte anche questo tipo di errori:
  • ripetizioni;
  • frasi ambigue o negative;
  • emoticon e punti esclamativi (non state scrivendo ad un amico!);
  • linguaggio eccessivamente informale;
  • errori di grammatica o sviste.
6. Ti telefono, o no? Solitamente, verso la fine del colloquio, il selezionatore vi farà sapere quando avverrà il vostro prossimo contatto. Se invece avesse dimenticato di darvi questa informazione, potete chiederlo voi nella vostra email di riscontro. Telefonate al selezionatore solo nel caso in cui questa data fosse superata; qualsiasi altro momento potrebbe essere mal interpretato.
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