Come diventare agente di viaggio

Per il post di oggi, abbiamo colto come spunto un messaggio lasciato sulla bacheca Facebook di cliclavoro, e parleremo di percorsi professionali nel settore tu…

9 dic 2010
3 minuti di lettura
Per il post di oggi, abbiamo colto come spunto un messaggio lasciato sulla  bacheca Facebook di cliclavoro, e parleremo di percorsi professionali nel settore turistico e nello specifico della figura dell’agente di viaggio. Il turismo è uno dei settori dal fascino particolare: significa viaggiare con frequenza per tutto il mondo, conoscere posti e gente nuova, imparare lingue, culture e usanze diverse dalla nostra. L’agente di viaggio, inoltre, cercando di interpretare esigenze e desideri delle persone, ha la possibilità di rendere il loro viaggio un’esperienza indimenticabile. Per iniziare questo tipo di carriera non sono necessari per legge titoli specifici, ma esistono istituti tecnici superiori professionalizzanti e anche corsi di laurea con indirizzo turistico. Sono tuttavia requisiti preferibili la conoscenza di almeno una lingua straniera e alcune competenze specifiche, da imparare sul campo o attraverso i corsi di formazione appositi, quali:
  • conoscenza del mondo turistico e delle principali imprese del settore;
  • funzionamento di linee di trasporti e delle strutture alberghiere;
  • prenotazione e vendita di viaggi e biglietti;
  • consultazione di banche dati informatizzate di grandi operatori turistici.
Nel quotidiano infatti un agente di viaggio si occupa di:
  • soddisfare le richieste di informazioni dei clienti su disponibilità e prezzi;
  • effettuare prenotazioni di biglietti e strutture legate al viaggio, utilizzando terminali e banche dati online;
  • vendere pacchetti viaggio già organizzati;
  • personalizzare viaggi sulle esigenze dei clienti, pianificando percorsi e tariffe alternativi.
Raggiunta una certa esperienza, la carriera dell’agente di viaggio può sfociare in almeno due ruoli: Direttore Tecnico di  agenzia di viaggio e il Travel Manager. Il Direttore tecnico d’agenzia è la figura centrale dell’agenzia di viaggi poiché per legge ognuna ne deve avere uno; è colui che ne gestisce tutti gli aspetti amministrativi e operativi, coprendo a tutti gli effetti una funzione manageriale. Ne definisce gli obiettivi e quindi le strategie aziendali per ottenerli, pianifica gli aspetti finanziari e di marketing e gestisce le promozioni di vendita dei servizi offerti. È obbligatorio sostenere un esame di abilitazione alla professione che permette l’iscrizione all’Albo della regione o delle regioni prescelte, per cui sono necessari alcuni requisiti:
  • il raggiungimento della maggiore età;
  • diploma di scuola superiore di 5 anni;
  • conoscenza di due lingue;
  • conoscenza dell’amministrazione e dell’organizzazione delle agenzie di viaggio;
  • conoscenza della legislazione e geografia turistica.
Esistono percorsi universitari specifici come punto di partenza per questo tipo di carriera, che trova nella figura del Direttore il suo vertice, ma che può variare di molto a seconda della grandezza dell’agenzia o che si decida di aprirne una propria. Infine parliamo anche della figura del Travel Manager: è la figura di riferimento all’interno di un organico aziendale per quanto riguarda le travel policy. Tra le sue mansioni ci sono l’analisi e il monitoraggio dei dati sulle spese di viaggio per proporre strategie di razionalizzazione delle stesse, lo sviluppo delle politiche di viaggio e la stesura di accordi con fornitori quali compagnie aeree, catene alberghiere, agenzie di noleggio auto vantaggiosi per l’azienda. Per avere ulteriori informazioni sul turismo, sulle agenzie di viaggio e le imprese del settore, visitate questo sito.
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