Come diventare giornalista 2.0

In onore della quinta edizione dell’International Journalism Festival a Perugia che si è chiuso domenica, dove si sono riuniti i protagonisti dell’informazione…

22 apr 2011
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In onore della quinta edizione dell’International Journalism Festival a Perugia che si è chiuso domenica, dove si sono riuniti i protagonisti dell’informazione provenienti da tutto il mondo, abbiamo pensato di parlare anche noi di informazione, stampa e giornalismo digitale. Il ritmo e la velocità delle informazioni hanno sempre più bisogno di un flusso di notizie continuo e in tempo reale; la diffusione dei tablet e degli smartphone si sta solo aggiungendo a un fenomeno di migrazione verso il web già avviato. Secondo il rapporto The State of Media News, negli Stati Uniti il numero di persone che si informano online ha superato quello dei lettori dei quotidiani tradizionali di carta, e lo stesso vale anche per gli introiti pubblicitari. In Italia i dati sul valore della pubblicità online sono per ora più bassi: un miliardo di euro nel 2010, con l’obiettivo di triplicare questa cifra entro il 2014. Un esempio dell’importanza crescente che sta assumendo il giornalismo online è l’IPI News Innovation Contest lanciato dall’International Press Institute (IPI). Il progetto invita i giornalisti di tutte le nazionalità a inviare entro il 1 Giugno 2011 le proprie proposte e ottenere un finanziamento per lo sviluppo di nuove modalità d’informazione nell’area Europa, Medio Oriente e Africa. I progetti dovranno rientrare in una delle tre categorie:
  • Nuove piattaforme mirate alla diffusione delle notizie attendibili e certificate tra i cittadini
  • Modelli di business per la sostenibilità e l’ottimizzazione dei costi per i media
  • Formazione di giornalisti esperti del web a favore dell’eccellenza.
Ma come muoversi fra le informazioni online? Che cosa caratterizza un giornalista digitale? Per prima cosa è necessario definire meglio il concetto di testata giornalistica online, che deve essere registrata in Tribunale e avere un direttore responsabile, un editore e uno stampatore: "Per prodotto editoriale si intende il prodotto realizzato su supporto cartaceo, ivi compreso il libro, o su supporto informatico, destinato alla pubblicazione o, comunque, alla diffusione di informazioni presso il pubblico con ogni mezzo, anche elettronico, o attraverso la radiodiffusione sonora o televisiva, con esclusione dei prodotti discografici o cinematografici" (articolo 1 della legge 62/2001). La differenza fra la scrittura offline e quella online si concentra a livello stilistico: il giornalismo digitale infatti si distingue per una forma più sintetica e immediata e per l’utilizzo di supporti audio e video. Le maggiori testate giornalistiche internazionali e italiane hanno affiancato la propria versione cartacea ad una reperibile in Internet, e si avvalgono del contributo di giornalisti digitali - esperti del linguaggio del web e delle tecniche SEO - per diffondere le notizie sui media online, inserendoli in vere e proprie redazioni che affiancano quelle tradizionali. Per intraprendere questa carriera, il percorso consigliabile è quello che porta all’accreditamento all’Albo nazionale dei giornalisti articolato su base regionale e descritto in Cliclavoro, per poi unirci lo studio di linguaggi e tecniche multimediali, l’esperienza diretta nello sviluppo di contenuti ipertestuali, una buona capacità di comprensione della tipologia del lettore online, ma soprattutto una forte passione per il Web!
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