Curriculum Vitae o Résumé?

Se state cercando lavoro all’estero vi sarà capitato di imbattervi nel termine “résumé”. Si tratta di un documento molto simile al Curriculum Vitae, ma ci sono alcune importanti differenze. Se state pensando di lavorare all’estero, capire cosa differenzia i due formati può essere molto utile, anche perché ci sono Paesi in cui le aziende preferiscono ricevere un documento piuttosto che l'altro. Così come il CV, anche il résumé offre una panoramica delle vostre credenziali e del vostro percorso formativo e professionale. Ma, mentre il CV include contatti, esperienze professionali e di studio, attestati, certificazioni, competenze, abilità e hobby da riportare con ricchezza di dettagli, il résumé può essere più sintetico: in una sola pagina si riepilogano tutte le competenze e le abilità acquisite in modo da mettere in risalto i punti di forza del proprio profilo professionale e convincere della propria idoneità ad essere assunti per un determinato tipo di posto. Un résumé è, dunque, più un documento “auto-promozionale”, un testo che, in modo meno schematico e minuzioso del CV (che, quindi, può arrivare anche a 5-10 pagine), dia un’idea precisa del vostro profilo. In tal caso anche l’ordine delle esperienze personali è stabilito a seconda del proprio percorso: un neo-laureato descriverà subito la propria esperienza universitaria, un lavoratore inizierà esponendo le attività lavorative svolte e relative abilità acquisite. Un CV “ibrido”, infine, incorpora in prima pagina le caratteristiche di un résumé con un elenco un po’ abbreviato di esperienze in ordine cronologico inverso nelle pagine successive. Per sapere come stilare un buon CV, consulta gli Approfondimenti di Cliclavoro