Le nuove professioni del digitale
Le mansioni più ricercate in ottica digitale, le competenze richieste e i percorsi formativi
La digitalizzazione sta trasformando radicalmente il modo in cui viviamo, lavoriamo e interagiamo con il mondo che ci circonda. Questo processo di cambiamento ha portato alla nascita di nuove professioni digitali, che si occupano di sviluppare, gestire e utilizzare le tecnologie. Tra i profili più richiesti ci sono quelli di sviluppatori software, analisti e architetti IT, Data scientist e Web designer. In crescita anche le professioni legate all’Intelligenza artificiale.
Il contesto in cui nascono queste nuove professioni è quello di una società sempre più interconnessa e digitale. La diffusione di Internet, dei dispositivi mobili e delle nuove tecnologie ha creato nuove opportunità di lavoro e generato la necessità di nuove competenze. Nel 2024 sarà imprescindibile possedere competenze digital-oriented, ma bisogna fare molta attenzione perché con professioni digitali si fa riferimento a tutto un ventaglio di possibilità che bisogna conoscere con cognizione, per essere poi pronti alle chiamate delle aziende o a intraprendere un percorso freelance.
Le nuove professioni digitali sono importanti per la società attuale per numerosi motivi. Innanzitutto, contribuiscono a promuovere la digitalizzazione e l'innovazione. In secondo luogo, creano nuove opportunità di lavoro e di crescita economica. Infine, aiutano a migliorare la qualità della vita delle persone, rendendole più connesse e informate.
Alcune tra le nuove professioni digitali sono già consolidate e occupano una posizione importante nel mondo del lavoro. Altre sono invece emergenti e stanno iniziando a farsi strada. Tra i profili professionali più ricercati dal mondo del lavoro in ambito digitale si trovano:
- Sviluppatori software: si occupano della progettazione, dello sviluppo e della manutenzione di software e applicazioni;
- Analisti e architetti IT: si occupano della progettazione e dell'implementazione di soluzioni informatiche;
- Data scientist: si occupano della raccolta, dell'analisi e dell'interpretazione dei dati;
- Cyber security specialist: si occupano della protezione delle informazioni e delle infrastrutture informatiche dalle minacce informatiche;
- Web designer e sviluppatori: si occupano della progettazione e dello sviluppo di siti web e applicazioni web;
- Social media manager: si occupano della gestione dei social media di un’azienda o di un’organizzazione. Content creator: si occupano della creazione di contenuti digitali, come articoli, video, audio e immagini;
- E-commerce specialist: si occupano della gestione di un negozio online.
Ma, va detto, questi sono soltanto alcuni esempi dei tanti profili professionali che operano nel settore digitale. Le competenze variano a seconda del ruolo specifico, ma in generale includono competenze tecniche, competenze trasversali e competenze soft (le cosiddette soft skills).
Come si può intuire, le competenze tecniche sono quelle indispensabili per svolgere le attività specifiche del ruolo. Ad esempio, un programmatore deve avere competenze in programmazione, un analista IT deve conoscere l’analisi dei dati e un social media manager deve essere preparato nel marketing digitale.
Le competenze trasversali, invece, sono quelle che tornano utili in differenti contesti e ruoli. La capacità di lavorare in team, il problem solving e la capacità di comunicazione sono tipiche competenze trasversali che sono importanti per la maggior parte delle professioni digitali.
Infine: le competenze soft sono quelle che riguardano le attitudini personali e le capacità relazionali. Ad esempio, la creatività, la proattività e la capacità di adattamento sono competenze soft importanti per le professioni digitali. Sul punto specifico, in ambito formativo esistono numerose opportunità, anche grazie agli ITS attivi nel comparto.
Ma l’elenco delle professioni e dei professionisti digitali è in continuo aggiornamento con figure ed expertise che rispecchiano i trend del momento e soprattutto le esigenze più marcate per le aziende. Oggi, più che un tempo, lavorare nel digitale può anche significare, per esempio, occuparsi di marketing automation o di team leading oppure fare di professione il brand partnership manager, il professionista che cura la rete sempre più vasta di collaborazioni che le aziende hanno all’attivo.