L’intelligenza artificiale non sostituirà i lavoratori, secondo l’89% delle aziende

​Con l'intelligenza artificiale e con i robot secondo il 93% delle aziende il lavoro delle persone diventa meno faticoso e più sicuro. Questo è quanto emerso dal Primo Rapporto Aidp-LabLaw 2018 a cura di Doxa su Robot, Intelligenza artificiale e lavoro in Italia, che viene presentato proprio oggi, 23 ottobre 2018, a Roma al Cnel.

Inoltre, il 61% delle aziende vuole introdurre sistemi di intelligenza artificiale e robot nelle proprie organizzazioni, il 90% pensa che faccia aumentare l'efficienza e la produttività, l'89% sono convinti che i robot e l'IA non potranno mai sostituire del tutto il lavoro delle persone e che con questi cambiamenti verranno creati ruoli, funzioni e posizioni lavorative nuove (77%), si stimoleranno lo sviluppo di nuove competenze e professionalità (77%) e si consentirà alle persone di lavorare meno ore e con maggior profitto (76%).

Grazie all'intelligenza artificiale infatti è migliorata la vita lavorativa delle persone con una maggiore flessibilità dell'orario di lavoro in entrata e in uscita, con la riorganizzazione degli spazi di lavoro/uffici, con la promozione di servizi di benessere e welfare per i lavoratori e con il lavoro a distanza o smart working.