Università e lavoro: ecco le facoltà che garantiscono i migliori stipendi post-laurea

​La laurea da sempre garantisce maggiori chance di occupazione e stipendi medi più alti rispetto a chi non possiede questo titolo di studio. Ma quali sono le università che assicurano i migliori stipendi post-laurea?

Secondo l’ultimo University Report dell'Osservatorio JobPricing non solo esiste un gap salariale medio di 12mila euro tra laureati e non, ma vi sono nette differenze tra università statali (38.350 euro di RAL media), private (43.045 euro) e politecnici (42.369 euro), nonché tra i vari percorsi disciplinari. 

Su quest’ultimo fronte, le migliori facoltà in termini di prospettive salariali tra i 25 e i 34 anni sono Scienze Biologiche (35.782 euro; +19,5% della media), Scienze Giuridiche (34.656 euro; 15,8% della media) e Scienze Fisiche (34.425 euro; +15% della media). 

Le peggiori invece sono Scienze storiche e filosofiche (25.620 euro; -14,4% della media), Lingue e letterature straniere e moderne (25.543 euro; -14,7% della media), Scienze pedagogiche e psicologiche (25.507euro; -14.8% della media).

Ma qual è la situazione dei singoli atenei italiani?

Quelli che offrono retribuzioni di ingresso più alte sono l’Università Bocconi di Milano (34.662 euro; +15,8% dalla media), il Politecnico di Milano (32.308 euro; +7,9% dalla media), la LUISS di Roma (31.870 euro; + 6,5% dalla media). Le peggiori, invece, sono l’Università degli Studi di Messina (29.087 euro; -2,8% dalla media), l’Università degli Studi di Perugia (29.013 euro; -3,1% dalla media), e l’Università degli Studi di Cagliari (28.706 euro; -4,1% dalla media).

Qui potete consultare la versione integrale dell’University Report 2021 di JobPricing.