Temu: com’è cresciuto così velocemente l’e-commerce cinese più usato negli Usa?

Una piattaforma di e-commerce nata in Cina si sta rapidamente allargando superando colossi come Shein e TikTok tra gli esempi di casi di successo di idee imprenditoriali di origine asiatica che hanno raggiunto il mercato occidentale. Temu è frutto del colosso dell’economia digitale cinese Pdd Holdings di Shanghai, ma in brevissimo tempo (si parla di un anno) è riuscita a espandersi globalmente, tanto da spostare la sede principale a Boston, negli Stati Uniti.

Qual è il suo segreto? Con l’esplosione della bolla immobiliare e una crisi economica senza precedenti, il successo imprenditoriale di Temu rappresenta un’eccezione positiva per l’economia cinese, con un fatturato di 53,2 miliardi di yuan (7,2 miliardi di dollari) nel primo trimestre. Dopo il lancio in America avvenuto a settembre 2022, l’e-commerce si è spostato in Europa e dunque in Italia. Negli ultimi mesi infatti è stato impossibile ignorare il suo arrivo. Questo perché la strategia dell’azienda è di offrire prodotti a basso costo con una campagna marketing estremamente aggressiva. Il taglio alla produzione che permette la vendita a costi bassissimi è avvenuto grazie alla rimozione di magazzini intermediari: i prodotti vengono preparati e spediti direttamente dai venditori cinesi, senza doversi appoggiare ai magazzini dei Paesi di destinazione. Una manovra che ha permesso di entrare in diretta competizione, superando, gli e-commerce cinesi che fino ad ora avevano maggiore successo sul mercato. Segue poi una campagna di marketing, i cui investimenti hanno notevolmente abbassato i profitti della Pdd Holdings, intuendo il potere di una pubblicità costante e serrata omnichannel. Non si è dovuto attendere molto prima che l’app incuriosisse sempre più consumatori. Temu infatti è diventata l’app più scaricata negli Stati Uniti, soprattutto dopo la trasmissione della pubblicità durante il SuperBowl e ha mantenuto alta l’attenzione degli utenti introducendo giochi con cui vincere sconti e voucher, per aumentare l’interazione con i consumatori.

La strategia sembra funzionare nonostante questioni etiche legate alla produzione e sospetti di violazione dei dati personali degli utenti, per i quali la Holding è al momento è oggetto di interesse da parte di diversi deputati americani, preoccupati per questioni legati alla protezione della privacy e quindi di sicurezza nazionale.