Focus On Lavorare all'estero
Lavorare all’estero
La presente sezione è dedicata ai cittadini italiani che intendono svolgere un’attività lavorativa all’estero, in Paesi UE o extra UE.
Nell’ambito dell’Unione Europea, la libera circolazione dei lavoratori è un principio fondamentale sancito dall'art. 45 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea e ulteriormente precisato dal diritto derivato e dalla giurisprudenza della Corte di giustizia europea.
Infatti, i cittadini dell'UE hanno il diritto di cercare lavoro in un altro Paese membro, di lavorare in un Paese UE senza bisogno di un permesso di lavoro, di godere della parità di trattamento rispetto ai cittadini nazionali per quanto riguarda l'accesso al lavoro, le condizioni di lavoro, nonché qualsiasi altro beneficio sociale e fiscale.
Per approfondimenti sul tema, consulta la pagina dedicata del sito della Commissione Europea.
Per quanto riguarda, invece, il lavoro di cittadini italiani in Paesi che non appartengono all’Unione Europea, la disciplina di riferimento è il Decreto Legge 31 luglio 1987, n. 317 (convertito con modificazioni in Legge 3 ottobre 1987 n. 398), come successivamente modificato dal Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 151.
Infine - con riferimento al distacco di lavoratori italiani all'estero - si ricorda che occorre far riferimento alla legislazione di recepimento della Direttiva 2014/67/UE dello specifico Paese UE ospitante oppure alla normativa del Paese extra UE sulla materia.