Guide Come scrivere il Curriculum Vitae
Come scrivere il Curriculum Vitae
Il Curriculum Vitae è la carta d'identità professionale, il biglietto da visita che si presenta al momento dell’inserimento nel mercato del lavoro; un documento che ti accompagnerà durante tutta la tua vita lavorativa e che ti consentirà di superare con successo la fase di preselezione: per questo è fondamentale tenerlo costantemente aggiornato.
Per valorizzare la propria esperienza e le competenze è indispensabile saper sintetizzare con efficacia la propria storia lavorativa (il tempo medio dedicato è di 3 minuti), ma anche dare informazioni pertinenti a seconda dei bisogni del destinatario.
Come scrivere un Curriculum che colpisca l’attenzione di chi legge?
Per compilare un Curriculum adeguato può essere utile il modello che si può redigere con Microsoft Word, ed essere convertito in vari formati (ad. es in pdf), a seconda delle richieste delle aziende, e spedito via email. Un accorgimento utile è quello di salvare una copia in formato solo testo, così, se ti viene chiesto di compilare un modello di curriculum direttamente sul sito, basterà fare copia e incolla delle informazioni.
Il Curriculum deve presentare un profilo chiaro e definito che corrisponde al tipo di lavoro per cui ti proponi. Chi lo legge deve riuscire a comprendere qual è la tua professionalità già da una prima occhiata e poi essere invogliato ad approfondire leggendo più dettagliatamente il testo.
È molto importante scrivere un curriculum vitae che sia in linea con il profilo richiesto: a seconda del posto di lavoro per cui ti candidi seleziona con attenzione gli studi, i corsi e le esperienze professionali, dando maggiore o minore risalto ad alcune sezioni del CV rispetto ad altre.
Tra gli errori più comuni c’è quello di inviare il Curriculum senza aver selezionato accuratamente le offerte di proprio interesse. Curare i dettagli di ogni candidatura farà risparmiare tempo sia a te che ai selezionatori e ti darà modo di dedicarti alla personalizzazione del curriculum.
Esistono, inoltre, alcuni espedienti che possono aiutare a catturare l’attenzione del selezionatore: ad esempio, usare il grassetto per mettere in evidenza una o più esperienze lavorative/formative che ritieni importanti, oppure se vuoi dare risalto a una specifica azienda con cui hai collaborato o a studi all’estero nel caso fossero richieste le lingue straniere.
Leggi bene il contenuto delle offerte e le modalità di invio prima di inviarlo: alcune aziende, infatti, esprimono richieste precise per la compilazione della candidatura (es. specificare una dicitura nell’oggetto dell’email, inviare CV nel formato richiesto, etc.).
Anche quando siamo certi di aver scritto un Curriculum vitae esaustivo, graficamente curato e tarato sulla base della candidatura che inoltriamo, c’è un concetto molto importante da non dimenticare: i recruiters dedicano in media solo 6 secondi al primo esame di ogni CV per cui è molto utile servirsi delle keywords.
Il curriculum deve contenere tutte le informazioni in maniera sobria, precisa e sintetica: è buona norma che il CV non superi le due pagine, che i periodi non siano troppo lunghi e complessi, utilizzate un font leggibile, i grassetti e i paragrafi, in modo da garantire un’agevole lettura da parte del ricevente.
Nella parte finale è necessario dare il consenso al trattamento dei dati personali, per la presenza dei dati sensibili (appartenenza religiosa o politica, razziale, etc.).
Una formula standard e corretta per l’autorizzazione alla privacy, aggiornata con il Regolamento Europeo sulla Protezione Dati (GDPR 2016/679), è la seguente:
"Autorizzo il trattamento dei dati personali contenuti nel mio curriculum vitae in base all’art. 13 del D. Lgs. 196/2003 e all’art. 13 del Regolamento UE 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali".
Non dimenticare, naturalmente, di inserire la tua firma sotto la dichiarazione.
Scrivere più curricula
Per scrivere un CV veramente efficace è necessario avere ben chiaro la posizione, il ruolo e il tipo di azienda o settore per cui intendi candidarti, in modo tale da selezionare quali informazioni inserire ed in che modo presentarle.
La prima cosa da fare è quella di chiarire i tuoi obiettivi professionali; in secondo luogo, se desideri lavorare in più ambiti professionali, dovrai costruire un CV su misura per ciascuno di essi. In questo modo potrai valorizzare specifiche competenze ed esperienze legate al ruolo per cui ti proponi, velocizzare il processo di candidatura e mostrare che il tuo profilo è aderente a quello ricercato.
Ricorda sempre che il curriculum vitae è uno strumento in continuo aggiornamento, oggetto di ripetute modifiche a seconda delle esigenze. Un curriculum generico, che risulta troppo "freddo", non ti farà fare una buona impressione. Prima di inviarlo indistintamente a tutti, quindi, cerca di pensare cosa l'azienda vorrebbe da te.
Personalizzare il CV significa anche personalizzare la lettera di presentazione (sostituita oramai dal testo inserito nel corpo email, se ci si candida tramite posta elettronica), in modo che ogni selezionatore abbia la percezione che tu sia meticoloso e realmente interessato all’azienda.
Curriculum Vitae Europeo
Il Curriculum Vitae Europeo nasce per uniformare la candidatura su indicazione dell’Unione Europea e facilitare la mobilità transnazionale all’interno degli stati membri dell’Unione. Uno strumento trasparente per agevolare la presentazione dei candidati attraverso un modello unico e standardizzato in grado di illustrare competenze ed esperienze senza limitazioni di confine.
Il Curriculum Vitae Europeo è importante perché, da un lato, è in grado di valorizzare esperienze e percorsi formativi a livello universale, senza distinzioni culturali e di appartenenza; dall’altro, il suo modello standardizzato permette alle aziende di avere uno strumento unico e chiaro in cui le competenze vengono individuate indipendentemente dal Paese di origine e dal luogo in cui si sono ottenuti i titoli.
Le sezioni del CV europeo considerano le aree di maggiore importanza, fondamentali a fornire un profilo completo del candidato da spendere sul mercato del lavoro anche oltre confine.
Le sezioni si distinguono in:
- dati personali;
- esperienze lavorative;
- istruzione e formazione;
- competenze personali (tra cui le lingue straniere);
- competenze comunicative (predisposizione al lavoro in team, etc.);
- capacità organizzative e gestionali (esperienze di coordinamento, ad es.);
- capacità tecniche e informatiche (utilizzo di computer, attrezzature, macchinari);
- capacità artistiche (musica, scrittura, disegno).
Vengono poi richieste altre capacità specifiche, il possesso della patente, ulteriori informazioni di particolare rilevanza (indicare delle referenze, ad esempio), ed eventuali allegati da presentare (esempi di lavori eseguiti nel caso di professioni come art director o grafico).
È buona regola, in ogni sezione, iniziare sempre dall'esperienza più recente. In caso di lunghe interruzioni nel percorso formativo o lavorativo, meglio inserire una spiegazione.
Sulle competenze linguistiche occorre fare riferimento al Common European Framework of Reference for Languages (CEFR), o Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER). Definisce le linee guida per descrivere le competenze linguistiche acquisite da chi studia le lingue straniere in Europa.
Messo a punto dal Consiglio d'Europa, il sistema è stato creato per fornire uno schema di valutazione condiviso, agevolando la mobilità in europa per formazione e lavoro.
La scala globale di riferimento individua tre ampie fasce di competenza linguistica, suddivise a loro volta in due livelli, per un totale di sei livelli complessivi (elementare A1/A2, intermedio B1/B2, avanzato C1/C2) e tre livelli intermedi (A2+, B1+, B2+).
La compilazione del Curriculum Vitae Europeo può essere effettuata direttamente online dal sito ufficiale Europass, dove si possono scaricare i modelli aggiornati.
Un elemento per arricchire il tuo CV e permetterti una maggiore mobilità professionale in Europa è il Supplemento al Certificato (ESC). Si tratta di un documento che accompagna titoli, diplomi o qualifiche professionali acquisiti a conclusione di un percorso di istruzione e formazione tecnica e professionale.
L’ESC viene fornito dai soggetti che rilasciano diplomi e qualifiche a conclusione dei percorsi di istruzione e formazione tecnica e professionale, i quali possono essere Istituti scolastici, Regioni o Province Autonome oppure altri soggetti pubblici o privati accreditati che erogano formazione.
L’obiettivo del certificato è quello di fornire informazioni sulle abilità e sulle competenze acquisite, sul tipo di attività professionale cui è possibile accedere nonché sul livello del Quadro Europeo delle Qualificazioni (EQF).